Le patatine fritte fanno male? Ecco la marca che fa male al cuore, alla memoria e al colesterolo

Le patatine fritte sono qualcosa che certamente si dovrebbe consumare con grande moderazione, ma che piacciono davvero a tutti. A prescindere dal fatto che si possa essere grandi o piccoli, quello che è certo è che è un alimento che non manca mai. Ma è sempre bene avere delle accortezze.

Si possono servire in qualsiasi momento e con le nuove tecniche è anche possibile arrivare al punto di non rischiare di perdere fin troppo tempo per mangiarle e per cucinarle. Il minimo sforzo per potere raggiungere l’obiettivo finale, ovvero quello di mangiarle. Ma ci possono essere delle controindicazioni? Entriamo nel merito.

Cosa succede con le patatine fritte?

Che cosa succede se di mangiano le patatine fritte? Ebbene, la cosa importante da sapere è che non le si pu mangiare in quantità illimitate, sono importanti sia la qualità che la quantità e poi anche la tipologia di frittura e il condimento sono da tenere sempre da conto. La prima cosa da ricordarsi è quella di bandire sempre il sale.

Questo elemento è un vero nemico della ritenzione idrica e dell’ipertensione, il consiglio migliore è quello di insaporire le patatine con curry, curcuma che sono degli antinfiammatori naturali che fanno anche bene alla salute e al cuore. Uno studio ha sottolineato come mangiare patatine fritte in grande quantità può anche portare alla morte.

Le patatine fritte fanno male?

Di base quello che bisogna avere sempre chiaro è che le patatine fritte fanno male se si consumano in grandi quantità, in concreto anche mangiarle più di due volte a settimana fa pemsare ad uno stile di vita che non va bene e che di fatto non è per nulla salutare, quindi è il caso di perdere l’abitudine.

  • Le patatine fritte non fanno bene al cuore
  • Vanno consumate con moderazione
  • Possono portare a dei problemi di non poco conto

Ma non finisce qua, cuocere le patatine al forno non diminuisce i problemi, quelle che sono infatti comprate al supermercato non fanno altro che essere già cotte e fritte, quindi anche se vengono messe al forno sono a tutti gli effetti delle patatine fritte, per evitare la frittura si deve sempre partire dal principio.

Inoltre anche la scelta dell’olio è fondamentale, è importante scegliere oli con un alto punto di fumo per potere evitare la formazione di composti tossici proprio nel momento della frittura, come ad esempio l’olio di oliva e anche l’olio di arachide che ha di fatto anche un gusto decisamente più neutro.

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