Allerta colite: ecco cosa non mangiare assolutamente

Almeno una volta nella vita vi sarà capitato di soffrire di forti dolori di stomaco, ma di quelli che proprio non puoi tollerare, nemmeno se ti ci metti di impegno e cerchi in tutti i modi di non dare a vedere la sofferenza, che in realtà ti si legge negli occhi. Perché, diciamoci la verità, quando la colite ti colpisce, non c’è farmaco o borsa di acqua calda che tenga.

Purtroppo il tran tran quotidiano, che è sempre più aberrante e avvilente e che ci rende anche nervosi oltre qualunque limite del normale, è il motivo scatenante della maggior parte dei dolori legati allo stomaco, e alla colite in questo caso; connessi chiaramente anche a un’alimentazione non sempre corretta e spesso senza alcun tipo di moderazione.

La colite: cosa la provoca?

La colite è il modo volgare per definire l’infiammazione del colon, ovvero la parte con cui termina l’intestino crasso. Le cause che la scatenano sono molteplici e non sempre c’è un vero e proprio fattore scatenante alla base, potendo, invece, essere più di uno. La colite, inoltre, ha motivazioni piuttosto varie, a seconda anche del tipo di colite nello specifico.

Può essere di natura virale o batterica; alcune volte ha un nome preciso, come nel caso del Morbo di Crohn, ma in questi casi parliamo più di malattie infiammatorie croniche legate all’intestino, che hanno un origine autoimmune. E poi ci sono le coliche alimentari causate da un alimento irritante, o da stress, che generalmente partono da una colite spastica non curata adeguatamente.

E quindi, cosa mangiare se si ha la colite?

Siccome spesso è difficile riuscire a togliersi di mezzo la colite, perché non sempre i farmaci riescono ad eliminare totalmente il dolore e il disagio a lei collegati, diventa fondamentale adottare un regime alimentare decisamente più sano ed equilibrato che riesca a limitare gli effetti negativi. Di seguito vi indicheremo quelli che sono considerati alimenti perfetti per chi soffre di colite:

  • carne e pesce, possibilmente cotti al vapore, al forno o bolliti
  • uova sode o in omelette
  • latticini, purché privi di lattosio
  • frutta a volontà, ma senza buccia e semi vari
  • verdura, sempre cotta, ma evitando quella fibrosa o fermentata, come ad esempio cavoli e legumi con buccia
  • cereali: riso, mais, avena, quinoa (sempre destinati alla cottura)
  • olio extravergine d’oliva

Al di là del tipo di alimentazione da seguire, è importantissimo rimanere ben idratati, bevendo tanto acqua durante il giorno, cercando di mantenere leggeri durante la giornata, magari decidendo di fare più intervalli tra un pasto e l’altro, in modo da tenere sempre in moto il metabolismo. Un buon modo inoltre per contrastare gli effetti deleteri della colite è provare a cambiare spesso gli alimenti tra un pasto e l’altro.

La nostra non vuole essere una guida a cui dover fare totalmente affidamento, perché, è bene ribadirlo, la colite è una condizione spiacevole che interessa moltissime persone e crea disturbi e problemi anche piuttosto gravi. Per questo motivo, è bene presentare i problemi che si presentano in fase acuta a un medico che saprà indicarvi la strada giusta per non soffrire più di colite.

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