Con l’arrivo dell’inverno, chiunque abbia problemi con raucedine e mal di gola, sa perfettamente che il modo migliore per affrontare questi problemi annosi è cominciare a concedersi tisane alla base di limoni. E’ un metodo antico, ma sempre molto efficace che garantisce un celere recupero della voce ed è anche un analgesico naturale davvero interessante.
Tuttavia, come accade con qualunque tipo di alimento, il troppo storpia! Per questo il limone va consumato, ma con moderazione perché gli effetti indesiderati possono davvero palesarsi in men che non si dica. In questo articolo vi illustreremo quelle che sono i benefici, ma anche i lati negativi del consumo dei limoni, e vi diremo come consumarli senza stare male.
Limoni: benefici ed effetti collaterali
I limoni, che di fatto sono un agrume dall’odore davvero piacevole, appartenente alla famiglia delle rutacee, è oggi conosciuto in tutto il mondo, nonostante le sue origini siano limitate all’India e all’Indocina. E’ un frutto che fa veramente molto bene all’organismo umano, perché è fonte di vitamina C, un ossidante incredibilmente potente che rafforza e intensifica anche il sistema immunitario più deficitario che esiste al mondo. Oltre alla vitamina C, però, è carico di minerali, come potassio, magnesio e calcio; e possiede proprietà anti-batteriche e anti-settiche, importantissime per fronteggiare infezioni di qualunque tipo. Questo è il motivo per cui è ricercato da chi soffre di mal di gola o dolori generali legate alle vie aeree superiori.
Tuttavia, può anche far male, o meglio può creare fastidi; ad esempio, può creare disturbi importanti a chi è allergico, anche se si tratta di situazioni rare e non sempre legate a una vera e propria allergia. Il problema reale lo crea l’acido citrico, perché non solo può irritare lo stomaco, causando bruciori e reflussi, ma anche perché con il tempo tende a erodere lo smalto dei denti.
Mangiare limoni sempre si può? Non sempre!
Alla luce degli effetti collaterali legati all’acido citrico, c’è da tenere in conto che comunque i limoni restano un importante alleato in condizioni di infezioni, come un raffreddore o il mal di gola. Per questo motivo, è bene tenerne sempre qualcuno in casa. In questi casi, si può sempre usare il limone, sfruttandone le caratteristiche che appartengono proprio a questo agrume. Ecco, quindi, come puoi consumarlo:
- diluisci il succo con acqua: quindi evita di bere sempre succo di limone puro e sopratutto evita di berlo se sei a stomaco vuoto.
- utilizza una cannuccia: in questo modo si evita il diretto contatto con i denti, e si riduce il rischio anche di rovinarne lo smalto.
- se lo usi per un effetto benefico alla gola, risciacqua subito dopo la bocca con acqua: questo serve per rimuovere l’acidità.
Ricorda sempre che il limone va consumato in modo moderato, perché è l’unico motivo per cui davvero può diventare un problema per la salute dei tuoi denti e del tuo stomaco. In caso contrario, ricordati che tende sempre a insaporire i tuoi piatti, aiuta anche a togliere il sapore amarognolo di alcuni tipi di pesce e si presenta come uno strumento utile per rinfrescarsi nel periodo estivo sotto forma di granita o di gelato.
Quindi, sì, si può mangiare il limone, anche ogni giorno, ma bisogna controllare le quantità che vengono assunte, perché, con il tempo, da alleato può diventare un nemico per la salute del nostro organismo. In ogni caso, in presenza di sintomi particolari dopo l’assunzione di limoni, è bene rivolgersi a un medico che saprà indicarvi la giusta quantità da mangiare.