Come pulire la macchinetta del caffè: ecco i tre consigli dell’esperto

Parte indispensabile della vita di milioni di persone, anche in paesi come l’Italia, il caffè viene preparato anche tradizionalmente e nel modo comunemente conosciuto con la macchinetta, anche se oggi il ruolo di prepara caffè è stato in parte sostituito da quelle in capsule o cialde. La tradizionale macchinetta, prevalentemente si fa riferimento alla moka, è ancora oggi diffusissima.

Non solo, è divenuta anche un oggetto della cultura pop, di origine totalmente italiana in quanto il brevetto ha compiuto da poco 90 anni, derivato dal signor Bialetti che proprio negli anni 30 ha brevettato la tipica forma di macchina da caffè, replicata in centinaia di milioni di esemplari. Se la forma della moka è rimasta prevalentemente sempre quella, non tutti sanno come pulire la macchinetta del caffè efficacemente.

L’intramontabile moka

E’ stato un progetto fortunato quello della moka che ha dato il via a tantissimi modelli anche specificatamente non recanti il brand di Bialetti che però detiene il marchio ufficiale ed identifica la scelta ideale quando dobbiamo fare ad esempio un regalo. La struttura presenta il corpo, la parte centrale con filtro e filtro imbuto, dove è presente nel mezzo la guarnizione.

Come intuibile, la moka fa uso dell’infusione verticale tramite l’acqua che viene spinta in alto dal calore, che attraversa le sezioni con i filtri e guarnizione e fuoriesce nella parte sovrastante. Come ogni macchina di caffè deve essere sottoposta ad una non eccessiva ma comunque presente manutenzione, per evitare “blocchi” dovuti a residui di caffè e calcare, derivati dall’acqua.

Come pulire la macchinetta

Generalmente la tradizionale pulizia non prevede mai l’utilizzo di detergenti, ma comune acqua corrente ed un panno in microfibra o una spugna morbida: la costituzione della moka infatti viene intaccata da praticamente ogni detersivo nella parte esterna. Generalmente ogni 2-3 giorni se ne facciamo ricorso conviene fare la manutenzione “base” che è:

  • Sciacquare totalmente la moka smontata e lasciarla asciugare con un panno asciutto così da evitare l’ossidazione
  • Almeno una volta ogni 2 mesi conviene liberarla dal calcare e dalla sporcizia interna
  • Per fare ciò possiamo aggiungere al serbatoio 1/3 di aceto di vino bianco e 2/3 di acqua

In questo modo basterà semplicemente fare un caffè “a vuoto” con questa soluzione, che è in grado di eliminare le impurità dalla macchinetta di casa. Se la moka è molto sporca possiamo anche decidere di lavare abbastanza spesso, impiegando sempre solo acqua e con l’ausilio di una spazzolina morbida, la parte centrale composta dal filtro.

Per una pulizia più efficace possiamo utilizzare l’acido citrico che è oggi abbastanza facile da reperire, questa soluzione è ancora più importante e rapida ma ha bisogno di un’area abbastanza condita dal ricambio d’aria e quando si impiega l’acido citrico tende ad irritare parecchio la nostra pelle. Meglio proteggere occhi e mani in modo adeguato, così da evitare fastidiose irritazioni.

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