La lana è uno dei materiali maggiormente importanti nell’ambito tessile eppure risulta essere ancora oggi uno dei più complessi da lavare soprattutto a causa della sua composizione che per natura stessa tende a sviluppare una resistenza particolare allo sporco ma anche all’acqua ed ai detergenti, non a caso esistono prodotti molto specifici per la pulizia di indumenti come i maglioni di lana.
Come lavare i maglioni di lana? Non esiste una sola risposta ma tutta una serie di consigli e metodologie che però vanno impiegati seguendo un rimedio abbastanza alla portata di tutti. Nelle prossime righe affronteremo esattamente questo tema e metteremo di fronte varie situazioni che sono apparentemente difficili da comprendere nel doverle risolvere con un semplice lavaggio.
L’importanza della lana
La lana è naturalmente prodotta dalla sezione della peluria esterna di numerose tipologie di ovini, ma anche altri animali. In Italia la lana è decisamente un settore florido , e si trova in particolare prodotta nel nord del paese, le industrie produttici di lana esistono da svariati secoli e naturalmente sono state automatizzate.
Con il tempo anche il modo di trattare la lana al fine di renderla maggiormente comoda ma anche facile da lavare: la composizione stessa rilascia molta acqua durante il lavaggio e se non correttamente trattata, lavata ed asciugata la lana perde consistenza, ma tende ad infeltrirsi o comunque rovinarsi. Esistono però vari modi per lavare i maglioni di lana.
Come lavarla
Quasi sempre soprattutto se il maglione è di buona fattura si sceglie il lavaggio a mano, sicuramente meno rapido ma indubbiamente più facile da eseguire e controllare senza fare errori che possono poi rendere il capo “vecchio” dopo pochi processi errati di lavaggio. Generalmente conviene impiegare una soluzione di detergente specifico misto ad acqua.
- Utilizzando un contenitore di acqua calda ma non bollente bisogna fare un po’ di pressione permettendo lo sviluppo di schiuma
- Allo stesso tempo dopo un po’ di “movimento” dobbiamo lasciare il maglione in ammollo per circa un quarto d’ora
- Dopodichè va risciacquato con abbondante acqua fino a che l’acqua stessa non risulta non sporca
Il problema principale delle fibre di lana è legato alla loro forma, infatti se modificate durante il lavaggio tendono a degradarsi e danneggiarsi, per questo motivo bisogna non strizzarlo ma apportando un po’ di pressione per eliminare quanta più acqua possibile. Poi non va steso in orizzontale ma posizionato su un prodotto assorbente. Niente sole diretto.
In lavatrice il maglione può essere lavato ma esclusivamente se questo viene “permesso” dall’etichetta presente sul capo di abbigliamento: molte lavatrici permettono il lavaggio della lana in modo sicuro attraverso programmi specifici in caso contrario conviene impiegare una temperatura non superiore a 30 gradi, evitando di caricare troppo l’elettrodomestico. Niente centrifuga.